Crostata sbriciolata con crema, amarene e amaretti

Se il pranzo domenicale si concludesse senza un dolcino, potrei anche pensare di aver sbagliato giorno. Quando ero bambino i dolci erano le tipiche paste napoletane: Sfogliatella, Babà, Choux, Zuppetta (altrove nota come diplomatico), Deliziosa, Testa di moro... ed era a gara a chi sceglieva per primo con una veemenza tale che spesso si finiva per dividere la pasta in modo da accontentare i pretendenti. Accanto a tutti questi dolci profumati, inzuppati, decorati con cioccolato, panna o zucchero a velo ce n'erano altri più umili, semplici, ma che hanno generato ricordi indelebili nella mia mente. Tra questi c'è sicuramente il pasticcino crema e amarena: un semplice guscio di pasta frolla che racchiudeva crema pasticcera e amarena sciroppata, talvolta era presente anche un pezzetto di pan di spagna.

Dal ricordo rielaborato di questi sapori nasce questa mia

Crostata sbriciolata con crema, amarene e amaretti
Ingredienti per una torta da 22 cm:
Pasta frolla semiintegrale g 400 (farina 00 g 180, farina integrale g 20, burro g 100, tuorli 2, zucchero a velo g 70, sale q.b.)
Crema da forno leggera g 380 (latte mL 250, tuorli 2, zucchero g 75, fecola di patate g 18, estratto di vaniglia q.b.)
Amarene sciroppate g 90
Amaretti g 60

Procedimento
Preparare la pasta frolla: intridere le farine con il burro, aggiungere lo zucchero, un pizzico di sale e i tuorli e amalgamare velocemente tutti gli ingredienti. Chiudere in un sacchetto di plastica e mettere in frigo per almeno 30 minuti.
Nel frattempo preparare un disco di carta da forno che copra perfettamente il fondo della tortiera e delle strisce che ne rivestano le pareti. Imburrare leggermente la tortiera e rivestirla con la carta preparata.
Trascorso il tempo necessario per il raffreddamento, prendere circa 225 g di pasta frolla, impastarla per renderla plastica, stendere un disco di 22 cm di diametro, disporlo nella tortiera e bucherellarlo con i rebbi di una forchetta.
Preparare la crema da forno: in una ciotola, preferibilmente di vetro, montare i tuorli con lo zucchero, aggiungere la fecola e, dopo averla ben amalgamata, il latte caldo, ma non bollente, e l'estratto di vaniglia. A questo punto io utilizzo un metodo, forse non ortodosso, ma estremamente funzionale: metto il contenitore nel microonde alla massima potenza (850 W) per un minuto, poi tiro fuori, mescolo con un cucchiaio e rimetto in microonde per 30 secondi, ripetendo questa operazione fino a ottenere una crema densa e senza grumi.
Versare la crema sulla pasta frolla, distribuire in modo uniforme le amarene e la metà degli amaretti, interi o spezzettati secondo le dimensioni, facendoli un po' affondare nella crema. Versarvi sopra un po' dello sciroppo di amarena.
Impastare la restante pasta frolla con i restanti amaretti dopo averli sbriciolati con l'aiuto del mattarello. Formare delle briciole di questo impasto direttamente sulla torta in modo da coprire tutta la superficie. Infornare a 180°C per circa 30 minuti. Lasciar raffreddare prima di sformare e spolverare di zucchero a velo prima di servire.

 

Con questa ricetta partecipo al contest La torta della domenica di "Le cosine buone"